Ed eccomi la, rilassata sul divano in accappatoio, a leggere un libro, dopo un bel bagno caldo tra candele, sali profumati e un calice di vino rosso.
18.10, sms…
…-“Quindi?…Cagna, spiegami perché non sei ancora davanti a me, in ginocchio ai miei piedi…”
18.10….. Dannazione! Ma dov’è finito il tempo?
Nooo!!! L’appuntamento !!!!…Non ci sono andata!!!!
E adesso che gli dico?
Sarà di certo infuriato!…
…Una folata di vento spalanca di botto una finestra semiaperta.
Mi alzo per chiuderla, e mentre lo faccio, quello stesso vento mi avvolge, fasciandomi le mani lungo i fianchi,..stringendomi il collo e serrandomi la bocca.
Mi spinge, sbattendomi violentemente contro il muro!
A stento respiro,…
Le gambe, come tirate ai lati da due corde, scivolano sul pavimento spalancandosi.
– È il panico!-
Del forte calore alle caviglie, sale e cresce percorrendo a spirale entrambe le gambe.
…mi penetra le viscere,…
È dentro di me!
Mi si chiudono gli occhi,…un gemito trasale ,…
Il piacere fermenta, mutando a breve in un orgasmo che quasi mi fa perdere i sensi.
…
…Ancora stordita,..lentamente apro gli occhi,…
…LEI!!!!
-Mi sono svegliata di botto inalando una quantità tale d’aria da provocarmi un fortissimo giramento di testa ed una tosse che pareva non volesse smetter più –