Cuckold-Bull

Con il termine cuckold, che non ha equivalenti in italiano, viene indicata una persona che prova piacere nel vedere la sua donna con un altro o comunque nel sapersi tradito.Il cuckoldismo si può definire uno stile di vita o, nei casi più semplici, un modo di esplicitare la propria sessualità in maniera non convenzionale introducendo una terza persona nel menage coniugale o pseudo-coniugale.Ma non trattasi di un c.d. gioco a tre come spesso accade dentro quella sfera denominata genericamente scambismo dove i partner introducono paritariamente una terza persona o un’altra coppia.
Nel cuckoldismo la terza persona, detto bull, non entra paritariamente, bensì come padrone della situazione perché la donna ha accettato di buon grado di avere rapporti sessuali con il bull ed il partner invece si trova a “subire” l’esproprio e spesso anche a dover servire l’amante della sua donna.Il deus ex machina di questa situazione non è però il bull, come potrebbe sembrare, ma il cuckold stesso oppure la sua partner che – laddove abbia carattere dominante – obbliga l’uomo ad accettare questo tipo di rapporto.Dunque il cuckoldismo rientra perlopiù nel BDSM.
Se è pur vero che ci sono coppie che vedono in questo gioco un semplice diversivo erotico, è ben più vero che le dinamiche che si instaurano con questo gioco sono solitamente molto forti e vanno direttamente nella direzione BDSM.
L’uomo cornuto che, come detto più sopra è quasi sempre l’organizzatore, nella dinamiche degli eventi risulta sempre quello che subisce, che viene deriso dal bull, spesso anche dalla compagna che mostra di godere nelle mani del bull e spesso è anche obbligato a fungere da cameriere, servo, aiutante mentre i due scopano.Questo canovaccio non è assolutamente fisso. Mentre alcune volte il cuckold è presente e con i risvolti di derisione qui ora detti, altre volte è assente dalla scena. Sta da altre parti a pensare a ciò che in quel momento la sua compagna fa e a ricevere forse qualche sms o telefonata dove i due lo rassicurano sulla piena riuscita dell’incontro. Mentre il bull realizza il suo trip nella manifestazione di potenza e di dominazione, mentre la donna trova soddisfazione nel sentirsi desiderata ed al centro di una delicata vicenda, le motivazione per il cuckold sono varie e complesse. Si articolano in un desiderio di annullarsi per la propria compagna facendola sentire una regina desiderata da un uomo forte (bull è o dovrebbe essere per antonomasia un uomo forte e molto dotato. Bull = toro) ; od anche in un desiderio di profonda umiliazione così come può aversi nel dover cedere la propria donna ad un altro che anche appare più forte, più bello, più dotato; od anche in un masochismo nei confronti dell’uomo così forte da impegnare anche la presenza della compagna che viene “regalata” al dominante; od anche in una semplice obbedienza alla compagna-Padrona se è lei che ha voluto il tutto ed in questo modo esercita il suo potere nei confronti del suo uomo; od anche una bisessualità – laddove il cuckold sia presente nel letto degli amanti – che trova una articolazione fuori dai canoni usuali.Altre ancora motivazioni più sottili che in un ventaglio di sfumature concretizzano una pratica che si sta diffondendo non poco e che spesso è oggetto di aspre critiche da parte di coloro che trovano tutto questo assurdo. Non sapendo che in
fatto di sessualità è assurdo solo ciò che è fatto con violenza.

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