Odo un sibilo che aleggia,
la sua frusta mi accarezza.
Schiocca ancora ed è un impronta,
e il dipinto prende forma.
Nelle luci dell’aurora
la mia carne si colora.
Arde,
scotta…
…la mia testa si capotta.
Il mio corpo è in pieno fremito
Dalle labbra n’esce un gemito
Dopo tutto quel tormento,
ad un tratto delicata,
la sua man m’ha accarezzata.
Lui mi ha colta…m’ha abbracciata,
con lo sguardo m’ha stregata.